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Muzzerone - Siddharta

Novembre 2019

Sandro Trentarossi, uno dei protagonisti dell'epoca pionieristica del Muzzerone nei primi anni ottanta,  aprì questo itinerario salendo dal basso con chiodi tradizionali (alcuni con rudimentali asole in fil di ferro) e qualche raro spit (che per l'epoca erano un vero lusso), disegnando una linea anche ardita nella zona strapiombante che contraddistingue la parte alta della Parete Striata, qui caratterizzata da un lisciato diedro molto tecnico che però nella prima richiodatura, avvenuta negli anni novanta, non venne più considerato, spostando la linea qualche metro a sinistra per una scalata più atletica. Dopo la buona frequentazione avvenuta fino ai primi anni del terzo millennio, questa via cominciò a cadere nell'oblio dell'incuria, visto che la macchia mediterranea se non tenuta a bada con interventi periodici tende a recuperar terreno molto velocemente, riducendo di conseguenza il piacere della scalata, e quindi le ripetizioni.

Nel contesto di collaborazione che dal 2016 abbiamo instaurato come gruppo di Arrampicate.it con il negozio AlpStationMontura di Sarzana per poter offrire agli arrampicatori itinerari di scalata che siano in linea con criteri di sicurezza moderni, con particolare riferimento alla qualità dei materiali utilizzati nei restyling, (e che ha già portato alla riqualificazione di Supernova, Angina Pectoris e Marinai spit e guai) abbiamo deciso nell'inverno 2018/19 di intervenire per cercare di riportare a nuova vita queste rocce, dapprima con un lungo e paziente lavoro di vertical-gardening a cui è seguita la sostituzione del materiale d'armo zincato in parete con ancoraggi in acciaio inox 316, dato il contesto marino del sito.

Oltre alla linea originaria si è proceduto anche al recupero di altre due lunghezze attrezzate in anni successivi come 'varianti', data la loro pregevolezza estetica, e la creazione ex-novo di un alternativa più diretta alla prima lunghezza, portando così a nove i tiri su cui si è intervenuti.

Ricordandovi di mantenere sempre un approccio critico e responsabile con l'ambiente in cui vi muovete, con un attenta valutazione personale delle attuali condizioni della parete e dell'itinerario che volete affrontare, vi auguriamo buone scalate!

descrizione itinerario:
170m di sviluppo, sei lunghezze, 6a obbligatorio
L1: 5+ in leggera diagonale verso sinistra, partendo dal grande pino con targhetta con il nome in alluminio, dieci metri a sinistra di Ossi di Seppia
L2: 6a
L3: 5
L4: 6b
L5: l'originale (con scritta 7a) è direttamente sopra la sosta, la variante VACUITA' di 6b è qualche metro a sinistra.
L6: l'originale in diagonale verso sinistra è 5+, la variante dritta sopra la sosta (con prima piastrina azzurra) è GAUTANA 6c+. 
Dalla sosta di L5 è possibile, in caso di necessità, uscire direttamente dalla via con 6-7 m di quinto grado protetti con due fix verso destra.

La nostra non è un'attività retribuita, sebbene necessiti di grande professionalità e competenza, e quindi abbiamo sempre bisogno del sostegno dei fruitori finali della nostra opera, anche solo per le mere spese di viaggio visto che i chilometri da fare sono sempre tanti... e la passione da sola non basta! 

 
 

 

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