Realizzazioni
Falesia del Penna - La fungaia
Agosto 2018
È il grande progetto del 2018 che Arrampicate.it ha potuto portare a termine grazie all’unione di intenti del Rifugio delle Casermette, Parco dell’Aveto, sezioni Cai di Rapallo, Chiavari e Piacenza (della quale, alcuni soci, scoprirono queste pareti una decina di anni fa).
Una falesia a oltre millecinquecento metri di quota, immersa in una splendida faggeta, con vista panoramica sullo slanciato profilo della vetta del monte Penna, in un contesto ambientale quindi di assoluta rilevanza.
Tre distinti settori ma senza soluzione di continuità che possono accontentare sia giovani future promesse che scalatori già rodati. Passando quindi da itinerari con chiodatura molto ravvicinata sul modello dei ‘secteurs d’initiation’ francesi per favorire un approccio tranquillo alla pratica dell’arrampicata sportiva, fino ad itinerari più impegnativi per dita forti. Qui si arrampica su muri e muretti di roccia basaltica che vanno dall’abbattuto al leggermente strapiombante, dove un buon uso dei piedi è molto consigliato.
Tutto questo lavoro e questa fatica è dedicata al ricordo di Moritz Stefan Wallenstätter, giovane volontario del Soccorso Alpino di Rapallo, sempre disponibile a prodigarsi per gli altri, caduto l’inverno scorso in Apuane.
Un ringraziamento particolare infine a Massimo Camere del Grigue Climbers Club e alla sua ostinata determinazione a raggiungere questo agognato obiettivo, degna del più appassionati alpinisti d’Appennino!
Accesso stradale
1) Dal casello autostradale di Lavagna seguire le indicazioni per Cogorno e Carasco, da dove si imbocca la SS 586 in direzione Borzonasca – Santo Stefano d’Aveto. Valicare il Passo della Forcella continuando fino al paese di Cabanne per poi proseguire fino a Rezzoaglio, dalla cui piazza si giunge ad un bivio. Prendere a destra in salita con direzione S. Stefano d’Aveto sulla SP 654 superando Magnasco, Villa Noce fino alla località Gramizza. Subito dopo il bar-alimentari, prendere a destra SP 75 (cartello Foresta del Penna), superando prima Amborzasco, poi la località Casoni e da qui dopo altri 5 km giungerete al Rifugio delle Casermette del Penna.
2) Per chi proviene invece dalla Val di Nure percorrendo la SP 654 o la SP 81 dalla Val Ceno, poco dopo aver scollinato il Passo del Tomarlo, seguire le indicazioni verso sinistra per la Foresta del Monte Penna, giunti poi al passo del Chiodo svoltare a destra (strada in discesa) e proseguire per 2 km fino all’ampio parcheggio.
Accesso alla falesia
Dal parcheggio, nei pressi dei tavoli con barbeque e fontana, inoltrarsi nella faggetta in leggera salita seguendo gli appositi segnavia approntati per raggiungere la falesia, alla quale giungerete in circa 15 minuti, incontrando sul tragitto un paio di massi che potrebbero essere sfruttati per la pratica del bouldering.
Non seguire il segnavia triangolo giallo per il monte Penna!
Attrezzatura in parete: fittoni resinati e gruppi-sosta con doppio anello, tutti in inox 316L
Quota: 1500 metri
Difficoltà da: 3c a: 7a+
Altezza falesia: 30m
Numero tiri: 23
Esposizione: da est ad ovest
Periodo: tarda primavera, estate e primo autunno
Punti di appoggio: rifugio Casermette del Penna 0185 1676495
Materiale consigliato: corda da 60 metri e 16 rinvii
Tassativo l’uso del casco, sopratutto per chi sta alla base data la recentissima apertura degli itinerari.
Per l'occasione è stata realizzata una Miniguida, con tutte le informazioni necessarie, elenco dei tiri con i nomi e difficoltà , schemi delle pareti ecc. per le falesie della zona realizzate da Arrampicate.it.
Quì è possibile reperire la Miniguida:
rifugio Casermette del Penna
Locanda delle Lame (Lago delle Lame)
bar-alimentari Enzo a Gramizza
ristorante Paretin a Cabanne