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PESTE SUINA: Riaprono i sentieri in Liguria

Sabato 02 Aprile 2022

Dopo mesi di interdizione totale, che teoricamente ci ha impedito di andare a scalare ovunque nel Genovesato (le falesie censite in Spit a-o Pèsto), finalmente è stata decisa una logica riapertura.

Come spesso accade la confusione regna sovrana e trovare indicazioni certe non è facile, iniziando dal "comunicato stampa" presente sul sito della Regione Liguria, per di più la data della delibera è "curiosa", primo Aprile :

https://www.regione.liguria.it/area-stampa/archivio-comunicati-stampa-della-giunta/item/33095-nuovo-piano-regionale-peste-suina.html

Sulla pagina Facebook della Regione viene fatta un po' più di chiarezza, non è stato possibile, al momento, trovare tale testo sul sito ufficiale quindi lo riporto integralmente per chi non ha Facebook.

Il Commissario straordinario ha dato attuazione al nuovo Piano regionale per la gestione e il controllo della peste suina della Regione Liguria: da oggi riaprono i sentieri dei 36 comuni della Città metropolitana di Genova e del savonese, dove da due mesi vigevano restrizioni per contrastare la diffusione della malattia

  • Sono consentite le attività di escursionismo e mountain biking, sport outdoor (attività equestre, orienteering, arrampicata sportiva, torrentismo, parapendio, etc.) e pesca in acque interne, con l'obbligo di seguire le indicazioni differenziate a seconda della area di contenimento
  • La ZONA INFETTA è infatti suddivisa in due aree: ad alto rischio (area AR) e di circolazione attiva del virus (area ACA). In quest'ultima i divieti sono più stringenti: l’area di circolazione attiva è delimitata a ponente e a levante dalle strade statali n.35 dei Giovi e n.456 del Turchino, che verranno rafforzati con recinzioni apposite, anche sotto i viadotti e sopra le gallerie. A nord l’ACA sconfina in Piemonte e coincide con il percorso escursionistico dell'Alta Via

 REGOLAMENTO PER L'AREA AD ALTO RISCHIO (AR)

  •  Albisola Superiore; Arenzano; Bargagli; Bogliasco; Casella (parzialmente); Celle Ligure; Cogoleto; Crocefieschi (parzialmente); Davagna; Genova (parzialmente); Lumarzo; Mele (parzialmente); Montoggio; Pieve Ligure; Pontinvrea; Sant’Olcese (parzialmente); Sassello; Sori; Stella; Tiglieto (parzialmente); Torriglia; Urbe; Valbrevenna; Varazze; Vobbia
    • La fruizione delle aree rurali boscate o prative è consentita esclusivamente lungo i sentieri tracciati e nelle pertinenze degli edifici
    • Obbligatorio cambiare le scarpe alla partenza e all’arrivo delle escursioni
    • Obbligatorio lavare le suole delle scarpe e le gomme delle biciclette utilizzate per l’escursione con adeguato disinfettante (es: soluzione al 2-3% di ipoclorito di sodio per 30’)
    •  E' tassativamente vietato lasciare i cani liberi, anche al di fuori delle aree naturali protette
    • Vietato campeggiare o bivaccare (a meno che non sia consentito da appositi provvedimenti per specifiche aree delimitate)
    • Fiumi, torrenti e bacini sono accessibili ai pescatori sportivi solo durante l’attività di pesca o durante la semina di fauna ittica (sono previste specifiche indicazioni per le gare)
    • Non abbandonare residui di alimenti; obbligatorio lo smaltimento dei rifiuti all’interno di appositi contenitori chiusi
    • Le auto e moto devono essere parcheggiate esclusivamente in prossimità delle strade asfaltate, tranne i veicoli necessari allo svolgimento di attività agro-pastorali

REGOLAMENTO PER L'AREA DI CIRCOLAZIONE ATTIVA VIRALE (ACA, gialla in cartina)

  • Busalla; Campoligure; Campomorone; Casella (parzialmente); Ceranesi; Crocefieschi (parzialmente); Genova (parzialmente); Isola Del Cantone; Masone; Mele (parzialmente); Mignanego; Ronco Scrivia; Rossiglione; Sant'Olcese (parzialmente); Savignone; Serra Riccò; Tiglieto (parzialmente)
    • La fruizione delle aree rurali boscate o prative è consentita esclusivamente lungo i sentieri tracciati e nelle pertinenze degli edifici
    • E' vietato uscire dal tracciato dei sentieri
    • I gruppi sono ammessi fino ad un numero massimo di 20 persone
    • E' vietato l’accesso ai sentieri nelle 48 ore seguenti a precipitazioni piovose di 50 mm. in 48 ore
    • Vietate manifestazioni e raduni campestri in aree non delimitate e recintate o prossime alle strade asfaltate
    • Obbligatorio cambiare le scarpe alla partenza e all’arrivo delle escursioni
    • Obbligatorio lavare le suole delle scarpe e le gomme delle biciclette utilizzate per l’escursione con adeguato disinfettante (es: soluzione al 2-3% di ipoclorito di sodio per 30’)
    • E' tassativamente vietato lasciare i cani liberi, anche al di fuori delle aree naturali protette
    • Vietato campeggiare o bivaccare (a meno che non sia consentito da appositi provvedimenti per specifiche aree delimitate)
    • Le auto e moto devono essere parcheggiate esclusivamente in prossimità delle strade asfaltate, tranne i veicoli necessari allo svolgimento di attività agro-pastorali
 

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