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Sant'Anna Sestri Levante

Febbraio 2016

Da 25 anni la falesia di Sant'Anna rappresenta per gli scalatori del Levante ligure un luogo dove ritrovarsi nelle ore infrasettimanali sottratte al lavoro, agli impegni familiari, all'incalzare di una vita troppo veloce.

Un piccolo rifugio insomma, anche solo per prendere un po' di sole, a pochi minuti dal parcheggio e da una strada trafficata di cui incredibilmente non si avverte il rumore grazie al sottofondo costante del mare. I locals sanno anche però che questo sito ha dei problemi di sicurezza diciamo così 'fisiologici', le scariche di sassi infatti soprattutto dopo periodi di forti piogge non sono per nulla una novità.

Con questi presupposti, arrivato il momento di sostituire il materiale in parete ormai logoro vista l'incidenza distruttiva dell'ambiente marino, ci siamo chiesti se era veramente il caso intervenire ma la risposta dei frequentatori è stata perentoriamente affermativa, nonostante tutto.

Un pò di numeri: 11 le soste sostituite, 50 i chiodi aggiunti o sostituiti, 4 le giornate di lavoro e 500 gli euro spesi per il materiale tutto in inox 316L, l'eccellenza sul mercato.

Da chiodatori d'esperienza ribadiamo comunque che questa è una parete potenzialmente pericolosa, dove il casco è la minima forma di protezione da indossare quindi SEMPRE.

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