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Ciappa di Torre Baffe

Martedì 03 Ottobre 2023

La riviera del levante Ligure continua a riservare piccoli angoli di roccia su cui poter arrampicare. Alcune volte la fragilità della roccia e gli eventi atmosferici distruggono questi splendidi angoli, come è accaduto alle storiche Placche di Riva Rigoso (Le Lardee) interessate da continue frane e purtroppo oramai pressochè impraticabili. Questa volta invece un gruppo di volenterosi caparbi ha scoperto una placconata sospesa, o meglio dire, riscoperto in quanto il sito era già stato visitato dai "soliti noti" decenni e decenni addietro, sempre nella zona di di Riva Trigoso, più a est delle Lardee, sotto la Torre di Punta Baffe.

L'accesso non è brevissimo, circa 45min - 1 ora , ma giunti sul posto l'ambiente è spettacolare. 

Il punto di partenza è nei pressi dello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso, è possibile posteggiare, con criterio, o nel posteggio della Bocciofila (informarsi sugli orari di apertura e chiusura) oppure nello slargo all'ingresso secondario del cimitero, imboccando la stradina che sale a sinistra della strada principale (con un buon fuoristrada sarebbe possibile proseguire percorrendo l'intero sterrato, molto sconnesso, fine al suo termine risparmiando così circa 1/2 ora di cammino).

A piedi proseguendo lungo la strada, iniziamente asfaltata, seguire le indicazione Punta Baffe/Moneglia, presto diventa sterrata e prosegue con tratti molto panoramici in costante ma non ripida salita per circa 30 min. Raggiunto un bel punto panoramico lo sterrato termina e inizia il sentiero, a tratti molto solcato dall'erosione e dal continuo passaggio di bike. Si sale così in modo deciso in mezzo alla macchia mediterranea in direzione della Torre di Punta Baffe, che si deve raggiungere (esiste una traccia che si stacca a destra poco dopo l'incrocio segnato per la torre, ma è scongliabile perchè molto ripida con tratti scivolosi e molto esposti, con questo percorso "estremo" si risparmiano circa 15min. a proprio rischio...). 

Raggiunta Torre di Punta Baffe la si oltrepassa seguendo il sentiero segnato in discesa verso Moneglia, quando questo svolta decisamente a sinistra, individuare a destra una esile traccia tra gli alberi che ripidissimamente scende per qualche decina di metri, si raggiunge cosi una fascia la si percorre in falsopiano in breve si raggiunge la base della placconata, sospesa in alto sul mare. 

L'esposizione è Ovest, quindi  in estate è cosigliato alla mattina, il sole arriva intorno le 14, mentre nelle belle e sciutte giornate d'inverno  il pomeriggio. Evitare le giornate umide o dopo le piogge.

Vivamente consigliato indossare il caschetto sia per chi scala che per chi fa sicura, in quanto la roccia benchè buona presenta delle zone fragili. Sconsigliato ai bambini (no cani, no infradito !), la base è pianneggiante e abbastanza larga ma a picco sul mare.

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Ciappa di Torre Baffe

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